giovedì 8 settembre 2011

Match di barzellette: di tutto un pò!!!

 ... di ritorno dalle vacanze, ecco che per sollevarvi un pò il morale vi propongo un bel pò di barzellette!! Questa volta le ho scelte non su un tema particolare ma miste (soprattutto dal sito http://www.exweb.it/), quindi ce ne sono un pò per tutti i gusti!! Spero vi piacciano, buona lettura!!

A casa di un contadino ...
La moglie ad un amico del marito: "Rino piglia un bicchiere di vino!". "Ma guarda che io sono astemio". "Oh scusa!! Astemio piglia un po' di vino".


Vengono selezionati 3 uomini per andare sulla luna: un tedesco, un francese e un italiano.
Il tedesco chiede 2 milioni di dollari. Uno per lui e uno per la patria. Il francese chiede 3 milioni: uno per sè, uno per la moglie e uno per l'amante. L’italiano chiede 4 milioni. Due per sè e due da dare al tedesco per andare sulla luna!

Un tizio, che ha un difetto di pronuncia, va in un negozio e chiede: "Voglio due hinhhine". Il commesso non capisce e chiama il principale. Il tizio ripete: "Voglio due hinhhine". Il principale non capisce cosa vuole, ma si ricorda di avere un altro commesso che parla in modo difettoso e lo va a chiamare. Il commesso arriva, il cliente ripete: "Voglio due hinhhine". Il commesso capisce subito, va in magazzino e torna con un pacco, lo da' al cliente che paga e se ne va. Il principale, piacevolmente stupito e incuriosito, chiede al suo commesso: "Ma che cosa voleva?". E il commesso: "Due hinhhine!!!".



Un carabiniere trova un pinguino per la strada per cui telefona in centrale per chiedere cosa farne.
"Portalo allo zoo". Il giorno dopo ritelefona e chiede: "E oggi dove lo porto, al cinema?".


"Giovanni, vuoi fare una scommessa? Lo vedi il tipo che è seduto laggiù in quarta fila, ora vado là, gli tiro una sberla e quello non mi dice niente!!! Scommetti 5 euro?!?". "Ma dai, Luca, è impossibile!!! Va beh, se vuoi perdere scommetto...". Il tipo si alza, scende alla quarta fila e BOOM tira una botta al tipo dicendo: "Mario!!!!! Quanto tempo che non ci vediamo!!!!!". Il tipo seduto in quarta fila, stupito, si gira: "Guardi che deve aver sbagliato persona... io non sono Mario...". "Scusi, scusi... l'avevo scambiata per Mario... mi perdoni". Il tipo torna indietro e riscuote la vincita. 5 minuti dopo Luca ripropone a Giovanni la scommessa, con in palio 10 euro e dopo che i due hanno accettato la nuova sfida, Luca riscende... BOOM, altro scoppolone e dice: "Mario!!!!!! Caspita è un secolo che non ti vedo, come stai!!!??!!!". Il tipo della quarta fila è ora spazientito: "Mi scusi, ma le ho già detto prima che non sono Mario, ora tra l'altro mi sto innervosendo, quindi...". "Scusi scusi.... sono mortificato... mi perdoni ancora...". Luca torna a posto e nuovamente riscuote la vincita. Intanto, visto l'andamento della serata, il tipo della quarta fila si alza e scende fino alla prima. 10 minuti dopo: "Giovanni, lo vedi il tipo a cui ho tirato due scoppole che si è spostato, ora scendo fino alla prima fila, gliene tiro una terza e lui ancora non mi dice niente!!!!! Dai scommettiamoci 50 Euro!!!!!". "Ma tu sei pazzo!!!!". "Ok 50 euro così rientro delle due scommesse precedenti!!". Luca scende fino alla prima fila....BOOOOMMMMM, altra scoppola e poi...: "Maaarriiiiioooo, bella lì... ma lo sai che in quarta fila c'è uno che ti assomiglia di brutto!!!!!!!".





Prima dell'avvento dell'euro, un americano, un messicano e un italiano fecero una rapina in una banca e raccimolarono un casino di sacchi di dollari, di pesos e di lire.
L'americano divise le monete tra di loro: "1000 dollari a me, 1000 pesos a te, 1000 lire a te..." "1000 dollari a me, 1000 pesos a te, 1000 lire a te..." "1000 dollari a me, 1000 pesos a te, 1000 lire a te..." "1000 dollari a me, 1000 pesos a te, 1000 lire a te..." e cosi' via... Al che il messicano bisbigliò all'italiano: "Io non ho mai sopportato gli americani... però devo ammettere che, almeno, sono onesti!"


Il novello cacciatore ...
Un cacciatore ha appena preso il patentino di caccia e si appresta alla sua prima uscita di caccia.
Vede un uccello; tira fuori il taccuino degli appunti e legge: 'Becco giallo, piume nere = merlo'. Prende la mira, spara e subito dopo dal casolare lì vicino esce un contadino che urla: "Delinquente, mi hai ammazzato l'anitra! Adesso me la ripaghi, sennò chiamo la polizia". Il cacciatore si difende: "Ma qui nel taccuino c'è scritto: 'Becco giallo, piume nere = merlo' ". Il contadino allora chiede: E allora cosa c'è scritto su: 'Orecchie lunghe e dritte e pelo grigio?". Il cacciatore guarda l'agenda e poi dice: "Lepre". Allora il contadino chiama la moglie che si trova ancora in casa e le urla: "Maria, corri a legare l'asino dentro la stalla!".

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